sabato 7 luglio 2012

7 luglio - Festa della Fortuna Muliebre

Oggi si festeggia la dedicazione del Tempio della Fortuna Muliebre, situato a Roma nel Parco degli Acquedotti (Cinecittà).

Si narra che l'eroe Gneo Marcio Coriolano volesse approfittare di una carestia per costringere il Senato ad abolire la carica di tribuno della plebe, troppo pericolosa per i patrizi: la cosa fu vista come un attacco alle leggi della patria e Coriolano fuggì, rifugiandosi tra i Volsci ad Anzio ed incitandoli alla guerra contro Roma.

L'esercito guidato da Coriolano prese diverse città latine, poi, accampatosi nei pressi di Roma, fu raggiunto da numerose ambasciate di pace guidate da patrizi e senatori. Nessuna di queste ebbe l'effetto sperato.
La guerra sembrava imminente quando al campo giunsero la madre di Coriolano, Veturia, e sua moglie Volumnia, accompagnate da altre matrone romane; quando lui fece per abbracciarle, Veturia lo fermò dicendo: "Prima che tu mi abbracci, vorrei sapere se sono venuta a far visita a mio figlio o ad un nemico della patria".
A queste parole, turbato, Coriolano rinunciò alla guerra.

Per celebrare questo avvenimento le donne chiesero di edificare un tempio alla Fortuna femminile, nel luogo dov'era avvenuto l'incontro tra loro e il condottiero.
Il Senato accolse la richiesta, ma alla condizione di porre il tempio sotto il proprio controllo, costruendolo cioè con denaro pubblico e sottomettendo i riti al controllo dei pontefici. Le donne chiesero almeno di poter donare una statua della dea; vistosi rifiutare anche questo, ne fecero scolpire ugualmente una e nottetempo la portarono nel tempio. Così il giorno della dedicazione c'erano due statue: ma quella portata dalle matrone miracolosamente parlò, dicendo "Voi mi avete dato, o matrone, ai riti santi di Roma".

Nonostante il miracolo, i pontefici stabilirono severe limitazioni al culto, proibendo la partecipazione alle vedove e alle rimaritate; dato che il culto della Pudicizia ha limitazioni simili, è possibile che si volesse togliere alla Fortuna Muliebre ogni carattere di comunanza con la Fortuna Primigenia o con la Fortuna Virile.

Bibliografia:
Liv. 2, 40; 10, 23
Dion. Hal. Ant. Rom. 8, 56
Festo (Pudicitiae)
Val. Max. Memor. 2, 1, 2


Links di approfondimento:

Nessun commento:

Posta un commento