martedì 28 agosto 2012

28 agosto - Nascita di Nefti

Nefti (nome egizio Nebet-het), è l'ultima figlia di Geb e Nut, sorella gemella di Isis e in alcune versioni moglie di Seth. Nonostante le leggende l'abbiano relegata sopratutto verso quest'ultimo ruolo, in realtà il suo culto era molto più esteso e variegato.

Era la nutrice del faraone, come lo era stata del nipote Horus; il suo latte donava all'uomo le prerogative proprie del dio.
Oltre a questo ruolo amorevole, Nefti ne aveva anche un altro, feroce e indomabile contro i nemici del faraone, capace di incenerirli con il suo respiro; una protezione che, anche se attribuita ad altre dee in ambito locale, era largamente e ufficialmente riconosciuta in tutto l'Egitto.

Il suo nome significa Signora della Casa, e più in esteso, dei muri e del pilastro, insomma è associata con ciò che protegge e sostiene.

Come la sorella Iside sovrintende alle nascite, lei sovrintende alle morti, ed è spesso raffigurata nelle tombe e nei sarcofagi mentre protegge il morto aprendo le sue ali di falco su di lui, ed è solo emergendo da esse come la farfalla dalla crisalide che il morto può accedere all'aldilà. Perchè ali di falco? Perchè le grida del rapace risuonavano come quelle delle donne colpite dal lutto...

Nel corredo funebre, oltre al sarcofago, era ritratta anche sul vaso canopo che proteggeva i polmoni, assieme ad Hapii, figlio di Horus; erano le sue ali a soffiare l'aria nella bocca del defunto per portarlo a nuova vita.

Con queste premesse ci appare strano che sia la moglie di una divinità "terribile" come può essere Seth, ma è probabile che il legame tra i due risalga a quando Seth era "solo" colui che difendeva la barca di Ra dal serpente Apofis, o sia un collegamento tra i defunti (Nefti) seppelliti nel deserto (Seth).

Links di approfondimento:
  • Nefti sulla Wikipedia inglese
  • Nefti su Philae.nu (in inglese)
  • Nefti su TheKeep.org

Preghiera a Nefti

Signora della Casa,
Colei che dimora in Senu,
Santa Nebet-het, custode del mistero,
Oscura sorella della benedetta Isis,
Madre di Anubis, guida dei morti,
Signora del Setaccio
Che prende le anime sofferenti
Dalla grande massa,
Lascia che le tombe dei benestanti
Glorifichino tua sorella le cui braccia
Stringono solo chi è alto e nobile;
Le tue ali avvolgono i senza nome,
I sepolti avvolti in miseri stracci
Che hanno risparmiato in una vita umile.
Coloro i cui corpi sono asciugati dalle sabbie,
Piegati come bambini nel grembo,
E sepolti nelle infinite sabbie del deserto.
Tu sei l'Oscura della decadenza e della corruzione.
Sei la Signora delle sterili margini del deserto
Che nel tempo dell'inondazione
Fioriscono di nuova vita.
Amica e consigliera dei nuovi morti,
Tu che conforti chi piange il suo lutto,
Tu che dai coraggio alle madri in travaglio,
Nibbio che piange attraverso il cielo,
Tu che capisci cosa vuol dire
Essere sottomessi alla tirannia
E avere il coraggio di volare,
Aiuto a chi il mondo non da' onore
Con gloria e ricchezze: ricordati di noi
Quando verrà il nostro tempo.

Liberamente tradotta dal breviario dell'Ordine delle Horae
Translated with permission. 


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