mercoledì 13 marzo 2013

Marguerite Rigoglioso e il ritorno delle sacerdotesse

Dal sito di Argiope: donne nel sacro

Una bellissima lettera di Marguerite Rigoglioso sul suo viaggio in Italia, la traduzione italiana è di B. Paganelli e questo è il link alla versione inglese che potete trovare sul sito di Marguerite : The Priestesses of Greece & Rome Are Returning!


Cari amici,
ritorno adesso da 15 straordinari giorni durante i quali ho tenuto seminari e presentato i miei libri, Partenogenesi. Il culto della nascita divina nell’antica Grecia e Virgin Mother Goddesses of Antiquity, da Milano fino a Palermo. Ho notizie che faranno venire i brividi a tutti coloro che si considerano Servitori del Mondo Sacro: finalmente, dopo circa 2000 anni, le sacerdotesse si stanno reincarnando sul suolo italiano e di Sicilia.

Queste donne sono vive, in buona salute, sveglie, e in numero crescente. Come le sacerdotesse contemporanee in tutto il mondo, incluse molte di voi che leggete questo post, venerano e servono un ampio spettro di divinità. Ma ciò che è particolarmente affascinante per quelle di noi che gravitano intorno alle tradizioni mediterranee, è che un numero significativo di loro sta abbracciando con forza le proprie divinità ancestrali.

Sono stata testimone di una intensa e commovente devozione verso Hera/Giunone, Atena/Minerva,Artemide/Diana, Demetra/Cerere, Persefone/Kore; verso le Sirene e le Ninfe chiamate affettuosamente con i loro nomi propri; persino verso déi come Apollo, Ares/Marte, Dioniso, e altri.

Come nell’antichità, ogni sacerdotessa ha i suoi preferiti, coloro che l’hanno chiamata e coloro che lei chiama. E a differenza di molti euro-amaericani, che sono stati tagliati fuori dalla patria del loro DNA, attraverso la colonizzazione, queste donne sono connesse organicamente con il luogo: l’antro della Sibilla a Cuma, i molti punti sacri e templi di Roma, il tempio di Diana a Nemi, il tempio originario di Iside a Torino, la rocca di Demetra ad Enna in Sicilia, chiese costruite sopra siti sacri, luoghi dove sono state bruciate le streghe, e la lista continua.

Immaginate, rifugiati, la vostra doppia elica che vibra in sintonia con la terra sotto i vostri piedi!

In modo interessante, il mio viaggio è coinciso con le dimissioni del Papa … solo due giorni dopo la mia partenza per l’Italia (per non parlare dell’atmosfera da circo delle elezioni italiane, che hanno avuto luogo due giorni dopo il mio ritorno). Molte persone considerano questo inaspettato avvenimento al cuore del patriarcato occidentale come un segno che le Vecchie Mura stanno crollando perché è necessario.

Le persone erano anche colpite dalla sincronicità dell’evento con la mia venuta a Roma per parlare della nascita divina come pratica di sacerdotesse reali e per presentare informazioni sul sacerdozio femminile oracolare a Delfi e Dodona. Il sentimento complessivo era che decisamente qualcosa di sinistro stesse accadendo, e che questo sia davvero il momento per le Donne Sacre di farsi avanti, uscire allo scoperto, dire “basta,” e creare una nuova agenda. E’ arrivato il momento di prendere il Toro papale per le corna!

Che cosa stanno facendo queste Sacerdotesse italiane?

Come molte di noi, queste sacerdotesse italiane comunicano con le divinità e gli antenati per conto proprio, di altri e del mondo, fanno loro offerte, e seguono le loro istruzioni. Aprono portali. Canalizzano, profetizzano, danno una direzione e portano guarigione attraverso i molteplici mezzi che sono familiari a noi tutti– Reiki, letture psichiche, astrologia, tarocchi, rune, danze sacre, ecc., ecc., ecc.

Alcune di loro persino… e quelle di voi che conoscono i miei libri non rimarranno sorprese…. hanno relazioni tantriche con divinità maschili.

E imparano. Sentono nel profondo di essere le anime delle Pizie di Delfi, le Sibille di vari luoghi specifici disseminati in tutto il mondo antico, le cosiddette “ninfe” che erano donne reali, simili alle Dakini, che sapevano come muoversi tra i mondi.

Molte di loro sanno o sentono di essere reincarnazioni e di anime provenienti dalle antiche terre di Avalon, Atlantide, Lemuria, Egitto, Tibet, e ben oltre. Dopo il 2012, stanno tornado ai loro antichi luoghi per riassumere il proprio ruolo sia in patria che all’estero, ovunque sentano una risonanza.

Ma quelle la cui carne cammina in sincronia con la terra dei loro antenati hanno uno profondo e speciale potere di conoscenza e memoria rispetto a quello che ho visto nel resto di noi che ci siamo appropriate di un suolo straniero. Perciò è stata un’esperienza particolarmente commovente e istruttiva essere con loro.

Ricordiamoci chi siamo

Ho avuto l’onore in queste ultime due settimane di essere in Italia come insegnante, portando il mio particolare ‘flavor’, che contiene elementi tratti dalle mie ricerche accademiche e dalle mie esplorazioni spirituali/personali, combinato con le mie radici Pugliesi/Siciliane, le fresca ventata dellalibertà americana, la mia conoscenza (per quanto arrugginita) della lingua Italiana.

Figlia di queste terre io stessa, le ho aiutate a ricordare Chi Sono, e nel fare questo, loro hanno Ricordato a Me Chi Io Sia. Il materiale che ho condiviso riguardo la nascita divina e gli antichi oracoli è stato profondamente recepito e apprezzato, riaffermando ciò che loro già sentivano o sapevano, ma anche aiutandole ad avanzare verso nuovi livelli. Sono rimasta impressionata dal lavoro che queste donne hanno già fatto per portare il sacerdozio a nuovi livelli. Stanno accrescendo la loro conoscenza, viaggiando nell’Altromondo, esplorando l’Ombra, e altro ancora.

Una giornalista che si chiama Valentina Minoglio mi ha permesso di cominciare nel modo miglio, scrivendo all’inizio del mio viaggio un articolo su di me che è stato letto, apprezzato e condiviso ampiamente su Facebook, intitolato “Sacerdotesse tra Passato e Futuro: Tempo di Svegliarsi”.

Questo viaggio è un momento che progetto da 12 anni. Da quando nel 2001 ho completato la mia tesi di master sui siti di Demetra e Persefone ad Enna e al Lago Pergusa in Sicilia, domandandomi: Dove sono coloro che ancora amano queste dee e che vogliono servire il lago a loro sacro, che sta subendo violenza, proprio come Persefone?

Adesso, stanno emergendo. Una casa editrice in Sicilia sembra essere interessata a pubblicare quella tesi di master, così alla fine, potremmo risvegliare le coscienze e sostenere la campagna ambientale per salvare il lago sacro di Persefone, Lago Pergusa in Sicilia, con un nuovo vigore nella nuova generazione.

Ri-membrare Medusa – Loro c’erano!

Prima del mio viaggio, durante i mesi di gennaio e febbraio uomini e donne in più di 16 città italiane hanno unito le forze con Valeria Trisoglio, una sacerdotessa, scrittrice e traduttrice del mio libro, per rispondere alla mia chiamata e creare rituali per “ri-capitare” Medusa.

Tutto è culminato nel rituale in cui io mi sono unita a loro, a Milano il 14 febbraio, subito dopo la manifestazione ‘One Billion Rising’, ‘un miliardo si solleva’, in Piazza del Duomo a Milano e in tutto il mondo. Queste persone hanno sentito profondamente il travestimento di tutte le donne che sono state Meduse decapitate, e hanno compreso l’importanza esoterica di ri-membrare la sua testa pubblicamente, ancora e ancora, in forma rituale.

Cosa ha portato all’esistenza di questo movimento?

Incredibilmente, il movimento delle sacerdotesse italiane esiste da appena dieci anni. E non devo trascurare il fatto che il movimento include gli uomini. Sono parte integrale di coloro che si identificano come ‘pagani’ o ‘wiccan’– sebbene, come negli U.S. e altrove, queste correnti sono solo una parte di un vibrante rinascimento. Dalla regione settentrionale del Trentino per tutto lo stivale e oltre fino alla Sicilia, gli gli uomini sono presenti come leaders e alleati forti, aiutando a promuovere l’ampliamento della consapevolezza planetaria.

Molto è dovuto per l’ispirazione dietro a questo movimento alla più anziana Luciana Percovich. Dalla sua posizione di studiosa, oltre che essere autrice lei stessa di opere su questo argomento, ella ha tenuto d’occhio con molta attenzione i testi che sono stati prodotti dagli studiosi della dea in tutto il mondo, in particolare negli Stati Uniti e nel Regno Unito, selezionando i volumi e sottoponendoli coraggiosamente all’attenzione delle case editrici italiane affinché venissero pubblicati. Grazie alle traduzioni adesso disponibili – e richieste — in numero crescente, gli Italiani stanno ricevendo quelle scintille di informazioni di cui hanno bisogno per accendere le loro menti. Allo stesso tempo, vari autori, come Phyllis Curott, Janet Farrar, Vicki Noble, Starhawk, Kathy Jones, e altri, uomini inclusi, sono venuti in Italia come insegnati, aprendo strade e menti.

E ciò non vuol dire non tenere in considerazione il lavoro degli Italiani stessi, come Michela Zucca, Momolina Marconi, Sarah Perini, e altri. E naturalmente debbo onorare una delle mie mentori, Lucia Chiavola Birnbaum, la quale, a sua volta, ha ricondotto me molti altri in Italia con i suoi studi sulle Madonne Nere e il femminismo italiano. E un accenno anche alla mia amica Mary Beth Moser, che ha difeso la sua eccezionale tesi di laurea sulle sapienza delle donne indigene del Trentino.

(Questa lista non vuole essere completa, ma solo onorare quelli di cui sono a conoscenza – e mi scuso con chiunque abbia inavvertitamente tralasciato!).

E… Tante Grazie…

Grazie di cuore a Genevieve Vaughn, Luciana Percovich, e Sarah Perini per avermi aiutato a pubblicare la prima traduzione del mio libro in italiano, e a Vicki Noble, che ha aiutato a coltivare in Italia un meraviglioso gruppo di donne spirituali, sofisticate e di cuore. Infinite grazie anche all’incredibile organizzatrice del mio seminario Valeria Trisoglio (che è stata anche la traduttrice del mio libro e del seminario), Morena Luciani, Sarah Perini, Dario Pastore, e Laura Petronelli, tutti loro potenti sacerdoti e sacerdotesse, come pure Federica Carmana, che è stata la mia traduttrice a Torino, e Maurizia Merati, che ha creato una Medusa fantastica per il ‘V-Day’! Sono anche grata a Valentina Minoglio per il suo bellissimo articolo, che ha contribuito a presentarmi a molti tramite Facebook.

Inoltre, sono grata a Daniela Degan, Alberto Castagnolo, e Mirco Horvath per la loro gentile ospitalità e il caloroso supporto. E i miei ringraziamenti e la mia ammirazione a tutte le donne e uomini che ho incontrato durante le mie conferenze e seminari i quali stanno contribuendo all’ Opera anima e cuore. (Di nuovo, mi dispiace se ho dimenticato qualcuno.)

Coraggio, tutti!

Affettuosamente,

Marguerite Rigoglioso, Ph.D.

Nessun commento:

Posta un commento