sabato 1 giugno 2013

1 giugno: Carnaria / Festa di Cardea


Nelle calende del mese sacro a Giunone si festeggiano le Carnarie.
In origine Carna era una ninfa, assurta poi al rango divino quando Giano, innamoratosi di lei, le diede il potere di proteggere le porte, i cardini e le maniglie1; per estensione veniva invocata anche come protettrice dei bambini, visto che gli amuleti a Lei consacrati avevano il compito di rendere porte e finestre impenetrabili agli spiriti malefici come le striges2. Per questo assunse il nome di Cardea.
Le era sacro il biancospino, anch'esso usato per allontanare le influenze maligne. Ovidio disse di lei "può aprire ciò che è chiuso; può chiudere ciò che è aperto."3
Secondo Macrobio, come Carna era la protettrice degli organi interni e del cuore; durante il suo giorno sacro si mangiavano fave e pancetta.

Preghiera a Cardea
Colore: rosso
Elemento: Terra
Altare: su una tovaglia rossa mettere il modello di un portone con una chiave dipinta sopra, fiancheggiato da due candele, due bastoncini d'incenso, ciotole d'olio profumato, maniglie, cardini e chiavi.

Noi veniamo in questo mondo attraverso una porta di carne.
I nostri corpi sono fatti di quella stessa carne,
Dati a noi da una donna che ha sacrificato
L'integrità del suo corpo per darci la vita.
Noi veniamo in questo mondo attraverso una porta d'amore.
Che ci sia o no amore ad attenderci dall'altra parte,
Noi siamo mandati qui dall'amore della Madre Dea,
Noi veniamo a questo mondo attraverso una porta di dolore e pressione.
Essere nati è la seconda cosa più dura
Che mai potremo fare,
E la più dura verrà alla fine delle nostre vite,
E anch'essa verrà attraverso una porta.
Così tutte le porte sono sacre,
E tutti i cardini che girano avanti e indietro,
Ci ricordano che per ciò che entra
C'è sempre qualcosa che esce.
Così onoriamo Cardea,Signora delle Porte e dei Cardini,
Lei che sorveglia le soglie di qualunque luogo,
Di tutti gli stati, di tutte le porte.
E ogni volta che apriamo una porta,
Passiamo un confine, attraversiamo una soglia,
Potremo sentire il suo potere
Che guida il cambiamento.

Liberamente tradotta dal breviario dell'Ordine delle Horae. 
Translated with permission.

Note
1 - Cardea può dunque essere vista come una paredra di Giano.
2 - Striges: spiriti malefici o donne malvagie che entravano nelle case sotto forma di rapaci notturni (gufi e civette) per cibarsi del sangue dei bambini. L'equivalente romano dei vampiri.
3 - Ovidio, Fasti, 6.101–104

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