sabato 29 novembre 2014

Una Goddess Conference in Italia

Stanotte l'ho sognata...stanotte l'ho vista.
Eravamo noi del Cerchio di Avalon di Mestre più un'altra decina di donne e ragazze - dai volti indistinti, probabilmente una di queste eri tu che stai leggendo - ed eravamo all'ultimo giorno della prima Goddess Conference Italiana. Stavamo facendo colazione ad una lunga tavolata coperta di cose buone, parlando di cosa avremmo fatto durante il giorno...eravamo tutte parte del gruppo cerimoniale, delle conferenze e del supporto, e sapevamo che a pochi metri di distanza c'erano le nostre sorelle che dormivano della grossa dopo lunghi giorni di attività, chiacchiere e risate sulla Signora. Il cielo ad est si stava tingendo di rosa e stava arrivando una bellissima alba.
Ad un certo punto un ragazzo dai capelli scuri solleva la testa dal caffelatte e fa "Non voglio partire oggi, ma ho finito i soldi..." e subito abbiamo fatto tutte una colletta per aiutarlo a rimanere anche per l'ultimo giorno.
La cosa più bella di tutte? L'espressione di stanco, ebbro TRIONFO che avevamo tutte stampato in faccia.

Non avete idea di che cosa meravigliosa è stata questo sogno. 

(Che cos'è la Goddess Conference? Cliccate qui)


Immagini dalla Goddess Conference 2014, dedicata alla Crona






giovedì 6 novembre 2014

Preghiera a Sara-Kali

Dedicata alla mia carissima Sara-la-Nera, del Cerchio di Avalon di Mestre. Di quelle persone che rendono il Cammino che stai seguendo ancora più benedetto. :)






Colore: rosso e nero

Elemento: Acqua e Terra
Altare: su una tovaglia rossa e nera mettere una figura di Madonna nera, un calice di vino rosso, candele color avorio, sonagli d'ottone.

La gente nomade si sparge per il continente
Come foglie spinte dal vento,
E Ti porta con sé,
Madonna scura, dea fanciulla,
Tu che sei un ricordo dell'antica Madre.
Il tuo volto cambia, e la tua natura,
Ma essi non ti hanno dimenticato.
La tua storia ora narra della serva della Signora,
Che la seguiva ovunque Lei andava,
Venerata in grotte ed incroci
Illuminata da mille candele.
Trasformata, dea di gente vagabonda,
Tu ci insegni che nonostante la natura divina
Possa mutare e piegarsi, la devozione è più forte.
Nera serva della Signora,
Tu ora incarni chi serve fedelmente,
Come Tu servi la tua Signora
Come Tu servi il tuo popolo.
Insegnaci che l'oscurità può servire,
Che non abbiamo sempre la luce
Quando guardiamo verso le radici profonde
Perdute nelle nebbie del tempo
E sepolte nelle tenebre.
Sara-Kali, Santa Sara-la-Nera,
Salutiamo il tuo viaggio attraverso mille anni.


Liberamente tradotta dal breviario dell'Ordine delle Horae. 

Translated with permission.